Svizzera

Droni sorvegliati speciali

Quanto accaduto all’aeroporto di Gatwick non lascia indifferenti le autorità svizzere. L’abuso di un quadricottero può comportare anche il carcere

  • 21 dicembre 2018, 14:10
  • 9 giugno 2023, 04:57

RG 12.30 del 21.12.2018: il servizio di Roberto Porta

RSI Svizzera 21.12.2018, 14:09

  • tipress
Di: RG-Roberto Porta/ludoC

L'allarme scattato all'aeroporto londinese di Gatwick, rimasto paralizzato a causa dalla presenza di droni, non lascia indifferenti le autorità svizzere. I pericoli provocati dai quadricotteri sono costantemente monitorati sia da Skyguide, la società incaricata di sorvegliare lo spazio aereo svizzero, sia dalle forze dell'ordine. E chi sgarra corre persino il rischio di finire in carcere.

Gatwick di nuovo operativo

Telegiornale 21.12.2018, 13:30

Anche se non paragonabile a quanto capitato ieri a Londra, pure nel nostro paese i droni hanno già provocato più di un brivido a chi si muove nei cieli. L'ultimo episodio lo scorso 29 settembre con un drone che è arrivato a 20 metri di distanza da un velivolo della Swiss in fase di atterraggio verso l'aeroporto di Zurigo. In caso di scontro il rischio di un incendio a bordo è considerato elevato.

Quali regole in Svizzera?

Ma quali sono le regole che i proprietari di droni devono rispettare? Per prima cosa bisogna mantenere un contatto visivo costante con l’apparecchio, spiega Antonello Laveglia, portavoce dell’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC): "Inoltre, non si può volare nei 5 chilometri attorno ad un aeroporto, e non si possono sorvolare gruppi di persone, per esempio durante degli eventi. Queste sono le regole principali: se vengono rispettate gran parte delle problematiche vengono eliminate e un caso come quello di Gatwick non si verificherebbe".

“Gli aeroporti, Skyguide e le polizie cantonali sono attive, ma va riconosciuto che attualmente ci sono difficoltà nell’applicazione di queste leggi: per i droni non esiste un obbligo di registrazione”, continua il portavoce del UFAC. Questo, tuttavia, cambierà in futuro: “Ci sarà l’obbligo di registrare online il proprio apparecchio, e questo permetterà di risalire più facilmente al proprietario di un drone che vola laddove non è permesso”.

L'abuso può portare alla prigione

I due droni che ieri hanno del tutto bloccato il traffico aereo presso lo scalo londinese hanno provocato non solo un problema di sicurezza ma anche causato ingenti danni economici. Quali potrebbero essere, dunque, le sanzioni? “Se la persona responsabile venisse fermata, verrà molto probabilmente sanzionata in maniera importante – ci risponde ancora Laveglia –, come avverrebbe anche in Svizzera, dove la base legale permette di sanzionare casi simili”. La pena, per chi abusa del proprio drone, può infatti arrivare fino all’incarcerazione.

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