La polizia lucernese ha convocato 372 persone per effettuare loro il test del DNA e per chiarire alcune posizioni. L’operazione è volta a individuare l’uomo che ha aggredito, stuprato e reso tetraplegica una 26enne lo scorso 21 luglio a Emmen. La giovane stava percorrendo, verso le 22.30, la riva della Reuss in direzione di Lucerna quando è stata assalita e stuprata provocandole ferite tali da paralizzarla dal collo in giù.
Il tribunale per le misure coercitive ha dato il suo nullaosta all'obbligo per i convocati di sottoporsi agli esami. Le persone in questione presentano somiglianze con la descrizione del violentatore o hanno un collegamento con il luogo del crimine. Del violentatore si sa che parla tedesco con accento straniero, che è di pelle chiara, che è alto circa 170-180 centimetri e che è un fumatore.
La vittima è invece una giovane d'origine indiana adottata da una coppia lucernese. In agosto, le sue condizioni di salute non permettevano di interrogarla ed il ministero pubblico lucernese aveva promesso una ricompensa fino a 10'000 franchi a chi avrebbe fornito informazioni utili per trovare l'aggressore.
Red.MM/ATS/Swing