Il 2021 è cominciato male per gli alberghi svizzeri: i pernottamenti, dopo il crollo storico dell'anno scorso, hanno fatto segnare una diminuzione del 58%. Il calo è stato particolarmente marcato per gli ospiti stranieri (-80%), ma anche quelli confederati sono nettamente diminuiti (-37%), secondo i dati dell'Ufficio federale di statistica (UST).
Ticino e Grigioni sono le regioni del Paese che hanno subito i cali minori, ma hanno comunque visto i pernottamenti diminuire del 46%, mentre Zurigo e Ginevra sono state le più colpite (-78%).
L'UST ha pubblicato anche i dati di alcuni comuni, tra cui tre grigionesi: pesante la diminuzione registrata a St. Moritz (-63%) e Davos (-54%), mentre Laax ha contenuto il calo al 6%.