Svizzera

Meno soldi al primario

Taglio di 514 milioni, rispetto al periodo precedente, per l'agricoltura tra il 2018 e il 2021

  • 18 maggio 2016, 14:24
  • 7 giugno 2023, 20:04
Forse qualche mucca in meno, ma nessuno stravolgimento

Forse qualche mucca in meno, ma nessuno stravolgimento

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Il limite massimo delle spese per l'agricoltura nel periodo 2018-2021 è stato fissato a 13,3 miliardi di franchi, 514 milioni in meno facendo il confronto con lo stanziamento precedente. Una riduzione dovuta principalmente al programma di stabilizzazione 2017-2017, come ha specificato mercoledì il Consiglio federale, licenziando il messaggio per le Camere.

Secondo l'analisi del centro di competenza Agroscope, il modello di produzione del primario non è destinato a cambiare in modo rilevante, malgrado tagli, ridistribuzioni e aggiustamenti di tiro.

Si prevede comunque un calo delle unità di bestiame grosso e un aumento delle superfici consacrate alla biodiversità.

L'USC contesta i programmi di risparmio

L'Unione svizzera dei contadini (USC)ha reagito, qualificando come "inaccettabili" le economie previste dal Governo. In una comunicato diffuso mercoledì pomeriggio, l'organizzazione preannuncia che si difenderà a spada tratta contro questi risparmi.

"Lotteremo affinchè i pagamenti diretti non vengano ridotti", ha commentato il presidente dell'USC, Markus Ritter.

ATS/dg/ARi

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