Dopo l’arresto della madre della neonata trovata trovata abbandonata il 4 gennaio in un deposito per la manutenzione a Därstetten (BE), la giustizia bernese ha posto in detenzione preventiva anche un uomo appartenente al suo entourage immediato.
Il fermo è stato giustificato con il pericolo di collusione e di occultamento delle prove, ha spiegato giovedì il Ministero pubblico cantonale in una nota. Si tratta ora di chiarire l'esatto ruolo avuto da entrambi nella vicenda.
La piccola era stata abbandonata avvolta in una coperta in una scatola di cartone ed era stata ricoverata in ospedale in gravi condizioni a causa del freddo cui era stata esposta. Il suo stato di salute “almeno non è peggiorato”, ha dichiarato mercoledì un portavoce della polizia cantonale bernese.
Già la scorsa domenica, il giorno successivo al ritrovamento della neonata, la procura regionale dell'Oberland bernese aveva annunciato di aver aperto un'inchiesta sull'accaduto. La madre della neonata è della regione e ha spiegato di aver dato alla luce la bimba senza l'aiuto di altre persone, non lontano dal luogo del ritrovamento.