La Svizzera rafforza i propri aiuti al Nepal, colpito dal sisma di sabato che ha causato oltre 5'000 morti: venerdì è prevista la partenza di un aereo con 40 tonnellate di materiale (tende, generatori di corrente e taniche per il trasporto di acqua). Nelle prime ore della giornata sono attesi inoltre otto specialisti del Corpo di aiuto in caso di catrastrofe, fra cui due medici, ed entro la fine della settimana prossima un gruppo di una trentina di esperti elvetici dovrebbe aver raggiunto la zona del terremoto.
L'assistenza sanitaria svizzera è prevista per circa sei settimane, con una rotazione del personale. Sarà fornita nella capitale Kathmandu e a Gorkha, un'ottantina di chilometri più a ovest, vicino all'epicentro della scossa.
pon/ATS
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