Svizzera

Privilegi per vaccinati?

Un’opzione percorribile o un sistema ingiusto a due velocità? Risponde Andrea Büchler, presidente della Commissione nazionale d’etica per la medicina umana

  • 9 aprile 2021, 10:01
  • 10 giugno 2023, 10:01

RG 07.00 del 09.04.2021 Il servizio di Anna Riva

RSI New Articles 09.04.2021, 09:12

  • TI-Press
Di: RG

Vaccini e test sempre più affidabili sembrano togliere margine al ritorno alla normalità, se di tale si può parlare, la patina dell’utopia. E in Svizzera, come in altri Stati, si torna a parlare con rinnovata insistenza delle agevolazioni per vaccinati. Un’opzione percorribile o l’instaurazione di un ingiusto sistema a due velocità?

Andrea Büchler, presidente della Commissione nazionale d’etica per la medicina umana ha precisato i dettagli ai microfoni della RSI. “L’obbligo di quarantena per vaccinati - ha spiegato - non si giustificherebbe più dal momento che si dovesse disporre dell’evidenza scientifica secondo la quale un vaccinato non diffonde più il virus”.

“Il discorso invece è diverso - ha aggiunto - se si pensa di limitare gli eventi ai soli vaccinati. In questi casi misure meno incisive, come i test, sono chiaramente da preferire”. La vaccinazione, sostiene Büchler, non può insomma essere l'unica strada percorribile per tutelare la salute pubblica.

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