L'ospedale universitario di Basilea sta sperimentando da un anno una tecnica di disinfezione delle camere dei pazienti basata sui raggi ultravioletti (UV). Si tratta di un metodo più veloce, ma soprattutto più efficace.
Infatti, come spiega la dottoressa Andrea Büchler del reparto infettivologia, di regola per disinfettare una stanza bisogna pulire le superfici con un prodotto chimico, ma per i batteri multiresistenti questo metodo non è sufficiente.
La differenza è stata evidente durante l'epidemia di enterococchi della scorsa estate: molti ospedali svizzeri hanno faticato a debellare questi batteri particolarmente resistenti agli antibiotici. Non è stato così, invece, per la clinica basilese.