Svizzera

Sasso rosso alla Coca-Cola

L'Iniziativa delle Alpi boccia la multinazionale, che produce in Italia le lattine per la Svizzera

  • 9 ottobre 2015, 11:12
  • 6 settembre 2023, 05:43
Il grigionese Jon Pult, presidente dell'Iniziativa delle Alpi

Il grigionese Jon Pult, presidente dell'Iniziativa delle Alpi

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L'Iniziativa delle Alpi ha assegnato il suo "Sasso rosso del diavolo", edizione 2015, alla Coca-Cola, colpevole di vendere in Svizzera bevande in lattina confezionate in Italia, a Verona, o addirittura in Ungheria..

Non volendo realizzare un sito per il condizionamento nella Confederazione, la multinazionale preferisce il lungo tragitto su gomma, con conseguenze negative sulla natura, gli esseri umani e pure l'infrastruttura stradale; una strategia in contraddizione con quanto la società statunitense, che si dice impegnata per uno sviluppo sostenibile, vuole far credere, commenta l'associazione ambientalista in una nota pubblicata venerdì.

Il presidente del sodalizio Jon Pult evidenzia che, malgrado nella Confederazione la vendita di lattine in alluminio sia in continua crescita, l'azienda ha deciso di chiudere il centro d'imbottigliamento di Bollingen, tagliando 90 impieghi. Tali decisioni, secondo lui, sono la conseguenza di costi di trasporto troppo bassi.

Il "premio" è stato istituito per denunciare gli spostamenti di merci ritenuti più assurdi.

ATS/dg

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