Le rappresentanze diplomatiche svizzere in Turchia e di Beirut in Libano hanno finora rilasciato 19 visti a parenti di cittadini svizzeri o di turchi e siriani residenti nella Confederazione che sono stati colpiti dal terremoto di un mese fa. Una ventina di domande è stata invece respinta.
Diciassette sono stati emessi a Istanbul e due a Beirut, ha precisato lunedì la Segreteria di Stato della migrazione, rispondendo a richieste dell'agenzia di stampa Keystone-ATS e della RSI.
Altre 204 richieste sono ancora pendenti, oltre tre quarti di queste - 167 per la precisione - in Turchia. Della procedura possono beneficiare persone che hanno perso casa e che in Svizzera hanno figli, coniugi, genitori, nonni o nipoti minorenni. Resta escluso invece chi da noi ha fratelli o sorelle.
In ambito politico sono state avanzate diverse richieste di includere anche i fratelli nei parenti presi in considerazione per la procedura rapida, ma per il momento la situazione non è cambiata. Il visto emesso ha una durata di 90 giorni.

Notiziario 14.00 del 06.03.2023
Notiziario 06.03.2023, 14:14
Contenuto audio