Quanto costeranno davvero gli F-35? Potrebbe volerci oltre un miliardo di franchi in più rispetto ai sei miliardi previsti, secondo ricerche di recente pubblicate da SRF. Si fanno sempre più consistenti i dubbi che il prezzo non sia fisso, come invece assicurato sin dall’inizio dal Dipartimento della difesa. E oggi (mercoledì) forse se ne saprà di più: dopo la consueta seduta del Governo, il consigliere federale Martin Pfister informerà le tre commissioni parlamentari competenti (politica di sicurezza, finanze e gestione).
Un primo incontro tra i membri della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale e i ministro della difesa è già avvenuto ieri. Di chiarimenti sui reali costi dei nuovi caccia, Martin Pfister non ne ha dati. Stando a informazioni SRF, è stato rinviato tutto a oggi. “Sapremo se ci sono punti di contesa e qual è la loro portata” afferma al Radiogiornale il consigliere nazionale del Centro, Martin Candinas.
L’aspetto da chiarire è innanzitutto il prezzo dei trentasei F-35. Si è sempre parlato, come detto, di sei miliardi come prezzo fisso. Termini che le due parti non intenderebbero però allo stesso modo. Il contratto di acquisto è stato firmato con il Governo statunitense, che deve ancora negoziare il prezzo con il costruttore. Costruttore che è confrontato con un rincaro delle materie prime. Secondo le ricerche di SRF, ai sei miliardi iniziali, nella fattura finale se ne aggiungerebbe dunque almeno uno.
Tra i membri della Commissione della politica di sicurezza del Nazionale c’è chi chiede di bloccare tutto e subito. “Meglio un finale da paura che un orrore senza fine” dice il deputato Balthasar Glättli (Verdi). “Se abbandonare costa meno che rispettare il contratto, è giunto il momento di aprire il paracadute”. Per i membri dell’UDC, invece, non si deve rinunciare agli aerei, ma la spesa massima prevista va rispettata. “Abbiamo promesso alla popolazione un rinnovo dell’aviazione militare per sei miliardi, quindi dobbiamo trovare una soluzione” sostiene Thomas Hurter, secondo cui si potrebbe per esempio ridurre il numero dei velivoli.