Svizzera

Decreto sulla ferrovia, sì o no?

Posizioni a confronto sul tema in votazione il 9 febbraio

  • 10.01.2014, 00:23
  • 06.06.2023, 12:44
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  • KEYSTONE

La Svizzera vanta una rete ferroviaria di qualità che però sta ormai raggiungendo i suoi limiti a causa della forte sollecitazione, sia per quanto riguarda il trasporto di persone che quello delle merci. Il carico eccessivo provoca inoltre ritardi più frequenti e l’aumento dei costi di manutenzione.

Per porre rimedio alla situazione, il Consiglio federale ed il Parlamento hanno deciso di investire di più nella rotaia: costruzioni ed impianti saranno potenziati e la loro manutenzione migliorata. Il finanziamento proverrà da un unico fondo permanente - che dovrà prendere il posto dell'attuale Fondo per i trasporti pubblici - alimentato con i proventi della tassa sul traffico pesante, l'IVA e l'imposta sui carburanti. Il decreto federale concernente il finanziamento e l’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria (FAIF) iscrive questo fondo nella Costituzione federale.

Nella prima fase di ampliamento decisa dalle Camere federali saranno creati i presupposti per poter migliorare, entro il 2025, l’offerta ferroviaria aumentando la lunghezza dei treni, il numero delle carrozze a due piani e la frequenza dei collegamenti.

Una somma sproporzionata

Contro il progetto FAIF si sono schierati alcuni esponenti dell’UDC ed alcune sezioni cantonali di altri partiti nazionali – come il PLR di Svitto – l’unione degli autotrasportatori (ASTAG) e gli importatori di automobili.

Per loro sostanzialmente il progetto non è altro che una truffa. Sarà alimentato dalla tassa sui mezzi pesanti e una parte dell'imposta sugli oli minerali. Il sovvenzionamento della ferrovia tramite le tasse stradali sarà ormai ancorato “per l'eternità” nella Costituzione, come lamenta il capofila degli oppositori, il consigliere nazionale Walter Wobmann (UDC/SO).

Il comitato degli oppositori contesta inoltre l'ammontare della somma che sarà destinata alla ferrovia, con grave penalizzazione della strada. Invece dei 3,5 miliardi di franchi inizialmente proposti dal Consiglio federale, il FAIF rivisto e corretto dal Parlamento si vedrà assegnare 6,4 miliardi.

Red.MM/LudoC.

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  • Lo speciale dell'RG firmato da Gabriele Fontana

    RSI Info 24.01.2014, 13:04

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