L'iniziativa popolare "Stop alla sovrappopolazione - sì alla conservazione delle basi naturali della vita", dell'Associazione ecologia e popolazione (ECOPOP), deve essere respinta poiché contraria alla politica migratoria svizzera e alla prassi adottata dal nostro Paese nella cooperazione internazionale allo sviluppo. Il Consiglio federale ha inviato mercoledì il messaggio in materia al parlamento, proponendo al legislativo di non opporre al testo alcun controprogetto.
L'iniziativa chiede una reimpostazione della politica elvetica di immigrazione, prevedendo l'introduzione di tetti massimi: la popolazione residente permanente non potrà crescere di oltre lo 0,2% annuo nell'arco di tre anni, ricorda il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) in una nota. Il testo impone inoltre alla Confederazione di investire nella promozione della pianificazione familiare volontaria il 10% dei fondi previsti per la cooperazione allo sviluppo.
Oltre a violare l'Accordo sulla libera circolazione delle persone e alla Convenzione dell'Associazione europea di libero scambio (AELS), l'iniziativa, limitando fortemente l'immigrazione, impedirebbe ai diversi rami dell'economia di assumere i lavoratori
di cui hanno bisogno.
Il limite previsto per i permessi di soggiorno si applicherebbe oltretutto anche al settore dell'asilo, all'accoglienza per motivi umanitari e al ricongiungimento familiare. In questi ambiti - sottolinea il DFGP - la Svizzera è tuttavia vincolata da obblighi costituzionali e impegni internazionali.
ats/joe.p.
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RSI Info 23.10.2013, 14:28