Cronaca

Lo svizzero ha fiducia nel nucleare

Sondaggio: Fukushima già dimenticata?

  • 27 febbraio 2012, 16:07
  • 30 maggio 2023, 17:02
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Foto: Keystone

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Sembra sia stata solo leggermente intaccata la fiducia che gli svizzeri hanno nello sfruttamento dell’energia nucleare. L’incidente di Fukushima ha fatto scendere "soltanto" dal 70% al 64%, il numero di coloro che accettano l’idea di convivere con le centrali atomiche. Lo indica il sondaggio annuale dell’istituto Demoscope commissionato da swissnuclear.

Una tecnologia sopportata pensando al borsellino?

Dall’indagine, condotta nell’ottobre scorso su un campione di 2’216 persone della Svizzera romanda, tedesca e italiana, emerge nel contempo una flessione più marcata della fiducia verso la tecnologia nucleare. Il numero di chi la ritiene sicura è sceso, dopo la catastrofe giapponese, dall’83% al 68%. Il sondaggio suggerisce l'impressione che il timore di un aumento delle tariffe elettriche potrebbe essere all’origine del 59% di “no” alla rinuncia pura e semplice del nucleare.

Cosa ha deciso il Parlamento

La Svizzera chiuderà progressivamente le centrali atomiche e non rilascerà nuove autorizzazioni: entrambe le Camere si sono espresse nello scorso autunno sul principio dell’abbandono progressivo del nucleare.

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