Il capo dell'opposizione siriana al Khatib ha nuovamente esortato i responsabili del regime di Damasco a sedersi al tavolo delle trattative per concordare una soluzione e fermare la guerra che ha già causato oltre 60'000 morti.
L'appello è stato rivolto in particolare al vice-presidente al Chareh, più volte indicato da Lega araba, Nazioni Unite e Turchia come possibile successore di Bashar al Assad durante la transizione.
Secondo gli esperti, l'attuale vice-presidente siriano può contare anche sul pieno appoggio dell'Iran, grande alleato di Damasco.