WWF Svizzera italiana ha deciso di versare 200'000 franchi a favore della seconda tappa del progetto “Delta Vivo” per la realizzazione del centro visite "Centro Natura Bolle" e di un percorso ricreativo e per l’osservazione degli animali – senza disturbarli - che vivono nelle Bolle di Magadino.
Un lascito privato e, in misura minore, la raccolta di donazioni tra i suoi soci ha permesso all'organizzazione ambientalista di disporre della somma.
La foce del Ticino. In primo piano l'area protetta delle Bolle
Il progetto del centro sul delta del fiume Ticino, fa sapere il WWF in una nota, è fermo a causa di “lungaggini legate alla modifica del Piano regolatore”, prima di Magadino e, dopo il processo aggregativo della sponda orientale del Verbano, del comune di Gambarogno.
La seconda tappa del progetto “Delta vivo” segue lo sgombero della foce del corso d’acqua dalla Silos&Beton Ticino tra il 2005 e il 2007 e il sostegno finanziario per la sua rinaturazione nel 2009.
Un'azienda del piano durante l'alluvione del novembre 2014
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