L’Azienda elettrica ticinese ha presentato i risultati dell’esercizio 2019, che si chiudono con un utile consolidato di gruppo di 9 milioni di franchi (-2 milioni nel 2018). Il conto annuale consolidato del gruppo presenta un fatturato lordo di poco più di un miliardo di franchi, in crescita del 17% rispetto all’esercizio precedente.
Si tratta del primo risultato nelle cifre nere dopo quattro anni di perdite consecutivi. Il risultato ha beneficiato degli effetti di una buona produzione idroelettrica e della crescita dei prezzi dell’energia elettrica all’ingrosso registrata tra il 2016 e il 2018.
Le previsioni per l’immediato futuro restano tuttavia improntate alla cautela. Il trend positivo dei prezzi di mercato si è interrotto nel corso del 2019 e l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha determinato un calo delle vendite che avrà un sicuro impatto sul risultato dei prossimi anni.
La produzione idroelettrica degli impianti dell’Azienda in Ticino si è attestata a 1'086 GWh, superando del 15% la media pluriennale. Questa situazione è stata favorita dalle abbondanti precipitazioni primaverili e autunnali. Anche la quota di produzione derivante dalle partecipazioni in altri impianti idroelettrici ha registrato una crescita del 12.5% rispetto alle medie decennali, attestandosi a 675 GWh.
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