La Posta svizzera si prepara a un importante cambiamento logistico in Ticino. Dal primo gennaio, l’azienda assumerà la gestione del terminal di Cadenazzo, subentrando a FFS Cargo. Questo snodo è cruciale per il trasbordo delle merci tra strada e ferrovia, situato strategicamente vicino al centro di smistamento pacchi.
“I treni continuano ad arrivare e partire da Cadenazzo. Quello che cambia è un po’ la movimentazione: prima era FFS Cargo, ora sarà una ditta terza sotto la nostra regia a occuparsi del trasbordo delle casse da treno a camion”, spiega Luca Dellamora, responsabile del centro pacchi regionali della Posta.
L’80% delle merci postali in Ticino viaggia su rotaia, parte di una strategia a lungo termine per ridurre le emissioni di CO2. La gestione del terminal di Cadenazzo, lasciato dalle FFS, è stato un passo necessario, aggiunge Dellamora: “Questo terminal per noi è importantissimo, fa parte del concetto di logistica che abbiamo per la movimentazione di merci da e per il Ticino. Qui a Cadenazzo abbiamo anche il centro pacchi e delle lettere, quindi, è importantissimo avere a disposizione un terminal così per ricevere tutta la merce”.
Attualmente, il terminal gestisce cinque treni, equivalenti a circa 30 camion rimorchio, contribuendo significativamente alla riduzione del traffico stradale. La Posta intende anche rendere l’infrastruttura disponibile a terzi, continuando la pratica delle Ferrovie federali.
Il periodo natalizio ha evidenziato l’importanza di questa infrastruttura. “Dal Black Friday al 24 dicembre, il centro ha gestito 1,5 milioni di pacchi, con un aumento del 3,1% rispetto all’anno precedente” conclude Dellamora. Una tendenza che riflette la crescita degli ultimi 5 anni e che rispecchia le nuove abitudini dei consumatori.
Terminal ferroviario Cadenazzo presto in mano a La Posta
SEIDISERA 29.12.2025, 18:00
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