Ticino e Grigioni

Agente incappa in "Via sicura"

Primo processo in Ticino a un poliziotto. Il radar lo ha “pizzicato” a Gentilino durante un intervento

  • 25 settembre 2020, 19:30
  • 10 giugno 2023, 04:59

Cronache della Svizzera italiana delle 18.00 del 25.09.2020: il servizio di Francesco Lepori

RSI Info 25.09.2020, 20:00

  • Archivio TI-Press
Di: Francesco Lepori

Polizia e ambulanza possono superare i limiti di velocità in caso di urgenza? No. Almeno secondo il procuratore generale Andrea Pagani, che di recente ha rinviato a giudizio un agente della cantonale. Il processo, previsto il 9 ottobre alle Assise Correzionali, sarà una prima a livello ticinese.

I fatti risalgono al giugno del 2019, quando una pattuglia in servizio sulla Collina d’Oro venne chiamata dalla centrale. Il motivo: un incidente stradale, con scooterista a terra. A sirene spiegate l’auto si diresse verso Gentilino, e in fondo al rettilineo incappò nel radar.

La vettura – stabilì l’apparecchio – viaggiava a poco più di cento chilometri orari, su un tratto a 50. Quanto basta (anche se di un soffio) per incappare nell’articolo 90 della Legge sulla circolazione stradale, che in situazioni del genere contempla una pena compresa tra gli uno e i quattro anni di carcere.

Alla Corte, che sarà presieduta dal giudice Mauro Ermani, il compito di decidere. Impossibile contestare il dato del radar. Con ogni probabilità il difensore, l’avvocata Maria Galliani, punterà dunque su argomentazioni di carattere giuridico.

25.09.2020 - Poliziotto a processo per velocità

Il Quotidiano 25.09.2020, 21:00

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