Lunedì la procuratrice pubblica Valentina Tuoni ha rinviato a giudizio due degli autori del pestaggio avvenuto il 4 dicembre scorso a Locarno, alla Rotonda di Piazza Castello.
Vittima un 18enne, che venne picchiato per futili motivi. Lui sporse denuncia contro ignoti. Partì l’inchiesta, che nei giorni successivi portò all’arresto dei due fratelli iracheni, oggi di 20 e 19 anni.
L’atto d’accusa ripercorre nel dettaglio quanto sarebbe avvenuto quella sera, al grido di “ammazzalo”. Mentre era a terra il ragazzo avrebbe ricevuto una serie di pugni al viso e di calci in testa. Senza dimenticare il colpo infertogli (sempre al capo) con una bottiglia di vetro vuota.
Di qui l’ipotesi di tentato omicidio per dolo eventuale, a cui si aggiunge il reato di aggressione, ai danni dello stesso 18enne e di un altro dei giovani presenti, di 17 anni.
Al processo, che si terrà alle Assise Criminali, Tuoni chiederà pene comprese tra i due e i cinque anni di carcere. Gli imputati, difesi dagli avvocati Roberto Rulli e Andrea Ronchetti, si trovano tuttora dietro le sbarre. Respingono parzialmente gli addebiti, nella ricostruzione dei fatti come nella loro qualifica giuridica.
SEIDISERA del 09.12.2021 - Pestaggio Locarno, denuncia e inchiesta
RSI Info 09.12.2021, 21:03
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