Dopo le due ragazze ritornate lunedì, altri due giovani ticinesi venerdì hanno fatto rientro a casa dal Nepal. Giuseppe Battaglia e Matteo Realini erano partiti il 13 aprile scorso per un trekking. Il 25 aprile, giorno del terremoto, stavano scendendo dal campo base dell'Everest.
L'abbraccio di Giuseppe con i familiari a Bellinzona
"Un boato spaventoso, sembrava che stesse per crollarci addosso tutta la montagna", ha detto Giuseppe ai microfoni di Francesca Torrani delle Cronache della Svizzera italiana. A Bellinzona l'abbraccio con la famiglia dopo lo sbarco a Malpensa.
Il brindisi della famiglia di Matteo nel Mendrisiotto
Anche Matteo ha raggiunto i suoi familiari nel Mendrisiotto. "Abbiamo avuto paura e uscivamo di casa il meno possibile, dopo quel primo avvenimento che sarà durato forse pochi minuti. Non avevamo molte informazioni, attorno a noi solo caos e devastazione".
RedMM/CSI