Ticino e Grigioni

Avegno: in aula per l’incendio

Rinviato a giudizio il 21enne che diede fuoco alla casa in cui il fratello aveva ucciso la madre. Ha una scemata imputabilità

  • 26 maggio 2023, 18:30
  • 18 luglio 2023, 15:59
  • INFO
I pompieri intervenuti martedì mattina per domare l'incendio di Avegno

Una foto scattata il giorno dell'incendio

  • Archivio Rescue Media
Di: Francesco Lepori

Si profila il processo per il fratello dell’autore del delitto di Avegno, che il 24 gennaio scorso aveva dato fuoco alla casa in cui, nella primavera del 2022, era stata uccisa la madre. Martedì il procuratore pubblico Zaccaria Akbas lo ha infatti rinviato a giudizio. Il dibattimento si terrà in luglio.

Alle Assise Correzionali il 21enne, difeso da Stefano Genetelli, dovrà rispondere di incendio intenzionale e rottura di sigilli. Per alcuni altri episodi, avvenuti a partire dal 2021, Akbas ha promosso inoltre le accuse di violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari, danneggiamento e contravvenzione alla legge federale sugli stupefacenti.

Quella mattina, il giovane tornò nell’abitazione, ancora sotto sequestro, per recuperare degli effetti personali. Ruppe i sigilli della polizia, e dopo avere bevuto del vino in cucina salì al primo piano, dove si era consumato il delitto. La vista delle tracce di sangue fu, per lui, insopportabile. In uno stato alterato da alcol, farmaci e stupefacenti, con degli accendifuoco trovati sul posto incendiò i materassi della camera da letto.

Il giorno stesso scattò il suo arresto, al quale seguì il trasferimento in un carcere della Svizzera interna. Dagli inizi di febbraio ha cominciato a espiare anticipatamente la pena. Il 21enne, reo confesso, potrà beneficiare di una scemata imputabilità di grado medio. La perizia psichiatrica ordinata dalla procura ha anche proposto la sua presa a carico in una struttura adeguata.


Omicidio di Avegno, a processo il fratello che bruciò la casa

Il Quotidiano 26.05.2023, 19:00

Correlati

Ti potrebbe interessare