Cavisti a Bellinzona
Cavisti a Bellinzona (tipress)

Cave ferme, operai in sciopero

I cavisti hanno incrociato le braccia per rivendicare una migliore situazione contrattuale - Reportage

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Gli operai del settore del granito ticinese hanno incrociato le braccia oggi, lunedì, per protestare contro la loro precaria situazione contrattuale.

All'agitazione, già preannunciata nelle scorse settimane dai sindacati, hanno preso parte oltre un centinaio di addetti ai lavori, che si sono ritrovati a Quartino, a partire dalle 10.00.

"Vogliamo un  contratto": richiesta di mediazione in una petizione al Governo

"Oggi vogliamo manifestare lo sdegno e la profonda delusione nei confronti di un'associazione padronale che non rispetta più la dignità e dei propri collaboratori", ha dichiarato ai microfoni della RSI Igor Cima, sindacalista di Unia, che ha aggiunto: “senza un’intesa, il prepensionamento a 60 anni per chi lavora nel settore rischia di saltare”.

"Da oltre due anni i lavoratori chiedono il riconoscimento del loro contratto collettivo di lavoro; la miopia e lo strabismo del vertice dell’associazione padronale rischia di far cadere conquiste sociali importanti, raggiunte solo dopo anni di concertazione ", ha aggiunto dal canto suo Paolo Locatelli, rappresentante dell'OCST.

Approvata una petizione, consegnata al Governo

Riuniti in assemblea, i rappresentanti dei 300 operai del settore nel cantone hanno accolto all'unanimità una petizione all'indirizzo del Consiglio di Stato, al quale si chiede di intraprendere un'opera di mediazione convocando entrambe le parti in causa, quindi sindacati da un lato e Associazione industrie del granito ticinese dall'altra. La consegna è avvenuta attorno alle 15.00 a Bellinzona.

 

Il padronato non si esprime

Il padronato ha dal canto suo preso atto dell'agitazione, sulla quale per il momento non desidera esprimersi. Le rivendicazioni sindacali saranno esaminate e un comunicato è atteso non prima di domani, martedì.

Di seguito vi proponiamo un reportage (VIDEO) realizzato in una delle molte cave attive in Ticino, per meglio capire come il settore sia cambiato negli anni e quali prospettive abbia per il futuro.

 

Lino Bini

 

Il reportage di Lino Bini

L'evoluzione negli anni del settore

(Fonte: censimento federale, UST)

 

Il grafico in cifre

Anno    Aziende attive in Ticino   Operai

1929______65_____________995

1939______94_____________804

1955_____160____________1'397

1965_____148____________1'699

1975______77_____________601

 

Voci e volti dal passato:

Uno sciopero annunciato

Per saperne di più

Associazione industrie dei graniti, marmi e pietre naturali del Ticino

Società svizzera impresari costruttori

OCST

Unia

 

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