Ticino e Grigioni

Chi festeggia, chi lavora...

Le celebrazioni di Pollegio, tra poliziotti, tecnici, coreografi, ballerini, trapezisti, suonatori, camerieri e gelatai

  • 1 giugno 2016, 18:35
  • 7 giugno 2023, 20:27

San Gottardo: dietro le quinte dei festeggiamenti - di Joe Pieracci e Alberto Dagnino

RSI Ticino e Grigioni 01.06.2016, 18:29

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"E' un giorno importante, di grande emozione. Oggi il popolo svizzero mostra al mondo che sa realizzare. Che siamo esperti nella perfezione. Dimostra che sappiamo fare e anche cambiare. E questo ci fa sperare, che anche in futuro potremo avere successo, rispetto e coraggio".

Puro orgoglio svizzero, le lacrime agli occhi. Il senso delle celebrazioni odierne di Pollegio, per l'inaugurazione del tunnel di base del San Gottardo, sta tutto in queste frasi della ministra Doris Leuthard.

Certo c'è ancora parecchio lavoro da fare, sia in Ticino - su tutto le circonvallazioni di Lugano e Bellinzona - che a sud e a nord del paese, nei collegamenti mancanti con l'Italia e la Germania. Ma non è tempo di critiche.

E' la giornata del popolo svizzero, che ha voluto questa opera votandola; di chi ci ha lavorato e di chi ci ha perso la vita. Di chi si è impegnato - anche oggi, tra poliziotti, tecnici, coreografi, ballerini, trapezisti, suonatori, camerieri e gelatai - a fare di martedì 1 giugno 2016 una celebrazione dell'orgoglio elvetico.

Joe Pieracci

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