Il titolare di una ditta di sicurezza con sede nel Bellinzonese - attiva al centro asilanti di Camorino - è stato fermato martedì dalla polizia. Sulla società - esautorata dalle sue funzioni - è in corso un'indagine che trae origine da alcune segnalazioni relative al mancato rispetto delle norme della legislazione sul lavoro, della legge sulle attività private di investigazione e sorveglianza (Lapis), all'usura, al sequestro di persona e ad atti di violenza nei confronti di almeno un richiedente l'asilo ospitato appunto nel centro dov'era attiva l'azienda. L'impiegato protagonista di questi ultimi fatti sarebbe la stessa persona che è stata arrestata dalla Fedpol nell'ambito dell'inchiesta sul terrorismo (si veda il correlato).
L'attività di sicurezza della struttura di Camorino - come si legge nel comunicato trasmesso martedì dalla polizia - è già stata affidata ad un'altra società e il suo corretto funzionamento è garantito. In relazione al procedimento sono state effettuate diverse perquisizioni.
CaL
Dal Quotidiano