Il sacerdote è stato condannato alla pena di 30 aliquote giornaliere da 30 franchi
Il sacerdote è stato condannato alla pena di 30 aliquote giornaliere da 30 franchi (©Ti-Press)

Foto e video violenti, prete condannato

Sentenza del Tribunale cantonale dei Grigioni contro un sacerdote che è stato invece scagionato dall'accusa di violenza carnale ripetuta

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Un prete cattolico è stato condannato dal Tribunale cantonale dei Grigioni a una pena di 30 aliquote giornaliere da 30 franchi l'una per il possesso - e la parziale diffusione - di materiale video e fotografie rappresentanti atti di estrema violenza. Ne ha dato notizia sabato l'agenzia Keystone/ATS.
L'uomo è stato invece scagionato dall'accusa di violenza carnale ripetuta, stando alla sentenza. Nelle 22 fotografie e sette video trovati presso l'ecclesiastico nel 2018, sono rappresentate uccisioni di persone o torture.

Oltre al possesso di materiale vietato, il prete - non più attivo nei Grigioni - era accusato di coazione e violenza carnale ripetuta. Una donna infatti lo accusava di averla costretta a subire rapporti sessuali dopo che il prete l'aveva minacciata di indirizzare su di lei l'ira del Signore. Ma in questo caso, la corte non ha trovato indizi o prove sufficienti e ha preferito seguire la sentenza di prima istanza del Tribunale della Surselva, scagionando l'uomo. Questa decisione può essere ancora impugnata davanti al Tribunale federale di Losanna.

ATS/EnCa
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