Ticino e Grigioni

Franco forte, due ricette

PS e PLR avanzano le loro proposte per contrastare gli effetti della decisione della BNS

  • 18 gennaio 2015, 19:10
  • 7 giugno 2023, 03:42
I due partiti propongo misure per sostenere l'economia ticinese. Il PLR vuole negozi aperti più a lungo

I due partiti propongo misure per sostenere l'economia ticinese

  • © Ti-Press

Partito socialista e Partito liberale radicale, a pochi giorni dall'abbandono del cambio minimo a 1,20 fra franco ed euro, hanno pronte le loro ricette per contrastare gli effetti della decisione della BNS, che si preannunciano pesanti soprattutto per il Ticino. Entrambi propongono investimenti, ma in ambiti diversi: il primo guarda tanto al cantone, con riferimento a scuole e case per anziani, quanto alla Confederazione, con i bisogni infrastrutturali nell'ambito dell'energia e dei trasporti, mentre il secondo cita come ambiti prioritari di intervento la fibra ottica su tutto il territorio ticinese, la formazione professionale e l'ammodernamento degli alberghi. Auspica inoltre orari di apertura prolungati per i negozi.

Diverso anche l'approccio in ambito fiscale: il PLR annuncia battaglia contro l'aumento della tassa di circolazione e torna a chiedere sgravi, il PS prende spunto dalla proposta del professor Sergio Rossi e vuole tassare chi specula sul franco.

Infine, da sinistra si insiste su un sostegno alle aziende esportatrici in difficoltà e su misure ad hoc per i cantoni più deboli: revisione della perequazione e prestiti a tasso zero dalla Banca nazionale.

pon

Dal TG20

18.01.2015: Sostegno alla BNS

Dal Quotidiano

19.01.2015: NON SI CAMBIA - Nessuna presa d'assalto dei commerci di oltreconfine. Non vi è stato il temuto boom del turismo degli acquisti nel primo finesettimana con il cambio alla pari tra franco ed euro.

CSI 18.00 del 18.01.2015 Le spiegazioni in diretta di Luigi Frasa

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