Ticino e Grigioni

Frontalieri, Berna attendista

Il Consiglio federale, per ora, non prenderà misure concrete per risolvere le tensioni diplomatiche italo-svizzere

  • 29 July 2015, 19:35
  • 7 June 2023, 09:12
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La schermaglia continua

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Il Consiglio federale si occuperà prossimamente delle tensioni diplomatiche italo-svizzere, nate attorno alla fiscalità dei frontalieri e per la decisione ticinese di chiedere il casellario giudiziale ai lavoratori stranieri. Verrà cercata una soluzione con il governo ticinese, ha detto all'ATS Philipp Schwander, portavoce del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). La Confederazione non prenderà dunque per ora misure concrete.

Sempre mercoledì è intervenuta sul tema anche l’eurodeputata Lara Comi, vicepresidente del gruppo del Partito popolare nel Parlamento europeo. A parere della deputata varesina, chiedere agli italiani che giornalmente si trasferiscono in Svizzera per lavoro l'estratto del casellario giudiziale e dei carichi penali pendenti è una provocazione inaccettabile, che viola l'accordo sulla libera circolazione delle persone.

L'ambasciatore svizzero a Roma Giancarlo Kessler, convocato martedì alla Farnesina, s'era detto d'accordo con le critiche e aveva a sua volta biasimato le scelte di Bellinzona.

ATS/dg/SP

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