A poche ore dall’inizio della presidenza semestrale UE dell’Italia, il Consiglio regionale della Lombardia ha ratificato una risoluzione che chiede, lo si legge in due note stampa diffuse dai consiglieri regionali Francesca Brianza (Lega Nord) e Luca Marsico (Forza Italia), l’intervento del governo e della stessa UE a tutela dei frontalieri che lavorano in Ticino.
Brianza, presidente della Commissione speciale per i rapporti tra Lombardia e Svizzera, rileva che il Consiglio federale deve dare seguito all’esito della votazione popolare del 9 febbraio scorso ma anche fare i conti con gli accordi stipulati con l’UE. Per Luca Marsico occorre che, anche con il contributo di Roma, vengano adottati gli strumenti utili per favorire una soluzione che non discrimini né i lavoratori frontalieri né l’economia dei Comuni di confine e eviti i contingenti.
Lo stesso legislativo lombardo ha anche accolto una mozione del PD Luca Gaffuri che chiede alla Regione maggiori interventi a tutela dei lavoratori frontalieri. "Bisogna fare più sforzi a Berna e a Bellinzona", spiega il testo approvato da quasi tutte le forze politiche.
Red.MM