Al congresso del Partito socialista ticinese a Rivera si è discusso soprattutto delle prossime elezioni federali. In un clima disteso, dopo le tensioni culminate con le dimissioni del presidente Saverio Lurati (peraltro applaudito in sala) i partecipanti hanno deciso di rimandare la decisione sulla scelta del candidato per il Consiglio degli Stati: Jacques Ducry ha definitivamente rinunciato. Con 75 voti contro 72 i delegati hanno approvato l’apertura di trattative con altre formazioni sulla congiunzione di lista in vista dell’appuntamento di ottobre. Il PS ha votato a favore della disponibilità a discutere una congiunzione con i Verdi senza condizioni precostituite, come chiesto dalla sezione di Lugano.
In sala anche il consigliere federale Alain Berset, il quale ha sottolineato l’importanza del Ticino nella politica federale e ha augurato al PS un successo. Tra i candidati al Nazionale, l’uscente Marina Carobbio Guscetti ha detto che non è impossibile per la sinistra riguadagnare il secondo seggio perso negli anni scorsi. Raoul Ghisletta ha chiesto un cambiamento di impostazione per quanto riguarda la politica del partito, che contrasti gli effetti negativi per il cantone della libera circolazione delle persone.
CSI/mas
Dal Quotidiano:
RG 12.30 del 13 giugno 2015: La diretta di Agata Galfetti
RSI Ticino e Grigioni 13.06.2015, 15:29