In piazza "contro le frontiere"
Circa 250 persone hanno manifestato a Bellinzona per i diritti dei migranti e "la chiusura del bunker di Camorino"
Dietro uno striscione con la scritta "le frontiere uccidono", circa 250 manifestanti sono partiti verso le 15.00 dalla stazione di Bellinzona diretti verso Piazza Governo, per sostenere i diritti dei migranti.
Approfittando del meteo clemente hanno evitato Viale Stazione seguendo un itinerario più lungo: sotto lo sguardo vigile delle forze dell'ordine sono passati dalle Officine, da lì si sono spostati verso Banca Stato e hanno raggiunto Piazza del Sole prima di inoltrarsi nelle strade storiche di Bellinzona.
- Uno slogan dei manifestanti: "Siamo tutti clandestini"
"Vogliamo lanciare un messaggio contro ogni tipo di razzismo, contro ogni espulsione, contro ogni isolamento. E uno degli obiettivi principali di questa manifestazione è sicuramente quello della chiusura del bunker (vedi correlati, ndr.) di Camorino", spiega ai microfoni della RSI uno dei manifestanti. "Inoltre vogliamo denunciare il fatto che alle frontiere si muore e che non si può più vivere nell'indifferenza rispetto a questa questione", aggiunge.
CSI/redMM