Ticino e Grigioni

Industria svizzera accolta a Lugano

Primo grande raduno ticinese post-pandemia con Swissmem; riunite circa 400 persone del mondo economico, della politica, dell'amministrazione e della ricerca

  • 24 giugno 2021, 20:03
  • 10 giugno 2023, 12:06

CSI 18.00 del 24.06.21: il servizio di Laura Dick

RSI Info 24.06.2021, 20:03

  • RSI
Di: CSI/sdr

Il Ticino giovedì ha fatto da "apripista" in uno degli eventi pilota post-pandemia più importanti della Svizzera con la 14a Giornata dell'industria Swissmem, svoltasi al Palazzo dei Congressi di Lugano. Erano ammesse solo le persone vaccinate e testate. Sono stati ben 440 i partecipanti con personalità di spicco del mondo economico, della politica, dell'amministrazione e della ricerca tra cui il presidente della Confederazione Guy Parmelin, Sigmar Gabriel (già ministro degli esteri della Repubblica federale tedesca), Philipp Hildebrand e il presidente di Swissmem Martin Hirzel.

Tema cardine dell'incontro a cui hanno partecipato anche le 120 imprese legate a Swissmem, è stato il libero scambio come motore per la prosperità e la sostenibilità. Dopo la seconda guerra mondiale, come illustrato, sempre più Paesi hanno smantellato le loro barriere commerciali non solo a beneficio dei Paesi industrializzati, ma in particolare anche di quelli emergenti. Slancio questo che, secondo i relatori, è stato rallentato nel corso degli anni anche per effetto di protezionismo e populismo che hanno portato a conflitti commerciali e compromesso il commercio globale.

Il tema del libero scambio è particolarmente sentito per la Confederazione, per la sua bilancia commerciale sull'estero. Il Presidente della Confederazione Parmelin ha affermato: "È nostro dovere cercare sempre soluzioni creative che dimostrino che gli accordi di libero scambio che abbiamo sottoscritto contribuiscono allo sviluppo sostenibile, sia in Svizzera che presso i nostri partner stranieri". Il libero scambio sostiene quindi anche gli obiettivi climatici globali. Il presidente Swissmem Martin Hirzel ne è convinto: "Le innovazioni dell'industria creano prospettive di sviluppo economico, ecologico e sociale. Il libero scambio elimina gli ostacoli inutili. Possiamo così combattere il cambiamento del clima e allo stesso tempo perseguire obiettivi globali nella lotta contro la povertà e la promozione della prosperità globale."

L'industria metalmeccanica a Lugano

Il Quotidiano 24.06.2021, 21:30

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