Ticino e Grigioni

Ferrovia Retica sempre più affollata

I passeggeri attendono anche ore per salire sui treni - In netto aumento l’afflusso durante il mese di dicembre

  • Un'ora fa
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Ferrovia retica: sui treni non c'è posto per tutti

Il Quotidiano 29.12.2025, 19:00

Di: Il Quotidiano - Antonia Marsetti / Gi.Lo 

Per salire sui treni rossi della Ferrovia Retica bisogna fare una lunga fila: questa la situazione attuale nelle stazioni di Tirano e di St. Moritz. Sotto Natale centinaia di passeggeri hanno atteso per ore, alcuni anche invano, di poter salire su uno dei convogli diretti in Engadina. Si tratta sia di turisti, che vogliono catturare il panorama offerto dai treni panoramici, sia di traffico locale.

I numeri parlano di una costante crescita di biglietti venduti, che nel 2025 sono stati quasi mezzo milione: il 13% in più rispetto al 2024, oltre il 71% negli ultimi tre anni. Questo anche a causa dei social: c’è chi ha scoperto questa tratta panoramica tramite Instagram o TikTok. E all’orizzonte, da queste parti, ci sono pure le Olimpiadi.

Il Quotidiano della RSI ha parlato con Marco Ruggiu, responsabile della circolazione dei treni della Ferrovia Retica, che conferma il grande afflusso nel mese di dicembre. “Questa situazione c’è sostanzialmente dal 7 dicembre, quindi dal periodo dell’Immacolata l’affluenza è talmente alta che ormai abbiamo solo l’alta e l’altissima stagione”.

Questo nonostante l’introduzione di ulteriori corse e della possibilità di prenotare un posto a sedere a cinque franchi. La Ferrovia Retica ha introdotto due treni speciali al mattino verso St. Moritz e al pomeriggio per il ritorno, portando la capienza a 2’700 passeggeri, 600 in più del consueto, ma non è bastato.

Anche Paolo Sterli, responsabile Ferrovia Retica regione sud, rimarca la crescita di passeggeri. “C’è stato un ulteriore forte incremento e quindi ci troviamo ad avere alla stazione di Tirano, come poi il pomeriggio nel rientro alla stazione di St. Moritz, dei tempi d’attesa che purtroppo superano anche le due-tre ore”.

Impossibile pensare a un numero chiuso perché di trasporto pubblico si tratta. Gli unici ingressi contingentati sono quelli in stazione per evitare assembramenti lungo le banchine. Chi sale sul Bernina Express è agevolato dalla prenotazione automatica del posto, chi invece non ha speso i 5 franchi in più rischia di restare a piedi.

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