Il Consiglio di Stato ha preso atto che le iniziative popolari “Basta con il dumping salariale in Ticino!” e “Prima i nostri!” non sono state ritirate dai promotori entro il termine di otto giorni dalla pubblicazione delle decisioni parlamentari, avvenuta il 24 giugno. Di conseguenza, esse verranno sottoposte al voto con i controprogetti adottati dal Gran Consiglio nella sua recente seduta di giugno.
Il Consiglio di Stato conferma pertanto che domenica 25 settembre i cittadini ticinesi saranno chiamati ad esprimersi sull’iniziativa popolare legislativa generica del 10 ottobre 2011 “Basta con il dumping salariale in Ticino!”, e relativo controprogetto, nonchè sull’iniziativa popolare costituzionale elaborata del 25 aprile 2014 “Prima i nostri!” e controprogetto parlamentare.
Il medesimo giorno i cittadini saranno chiamati alle urne per decidere anche su tre oggetti di carattere federale.
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