"La fiducia nelle emittenti radio e tv pubbliche RSI appare maggiore di quella nei confronti della stampa, nonché delle emittenti private. Per 9 persone su 10 i programmi d'informazione sono equilibrati e per l'83,6% degli intervistati nell'informazione i giornalisti dimostrano oggettività". Questo, in sintesi, è il quadro che emerge da uno studio condotto dall'Osservatorio della vita politica regionale (OVPR) dell’Università di Losanna, attraverso il quale è stato analizzato il voto di giugno sulla modifica della Legge federale sulla radiotelevisione (LRTV) e il grado di sostegno dei cittadini e utenti svizzero italiani nei confronti della RSI. I risultati dell'indagine sono stati presentati martedì a Comano.
Dalla ricerca - che si è avvalsa di un'inchiesta d'opinione rappresentativa realizzata nel settembre 2015 e che ha coinvolto 1'790 cittadini del canton Ticino e del Grigioni italiano - emergono però anche alcune critiche: il 72,2% degli interpellati ritiene che "l'informazione non pone abbastanza l'accento sui fatti locali" e il 76% è convinta che la RSI debba "migliorare il contatto con il pubblico".
CaL
Dal Quotidiano:
RSI, il perchè del voto
Il Quotidiano 01.03.2016, 20:00
CSI 18.00 del 1° marzo 2016 - Il servizio di Amanda Pfändler
RSI Ticino e Grigioni 01.03.2016, 18:55