Ticino e Grigioni

Morti a Sementina, l'ora della verità

Processo per la gestione della casa anziani durante il Covid, in mattinata la sentenza nei confronti dei tre dirigenti accusati di non aver rispettato le prescrizioni

  • 18 gennaio 2023, 07:31
  • 24 giugno 2023, 03:40

Notiziario 6.00 del 18.1.2023

RSI Ticino e Grigioni 18.01.2023, 07:39

  • tipress
Di: Diem

Ultime ore di attesa a Bellinzona dove mercoledì mattina in Pretura penale sarà pronunciata la sentenza nei confronti dei tre dirigenti della casa per anziani di Sementina (uno dei tre istituti cittadini) accusati di di aver violato le direttive delle autorità permettendo la diffusione del Covid nella struttura. Struttura dove tra il marzo e l'aprile 2020, nella fase più acuta della pandemia, su 80 ospiti, 39 furono infettati dal coronavirus e 22 morirono per Covid.

Il dibattimento svoltosi lo scorso novembre ha visto confrontarsi le due visioni diametralmente opposte dell'accaduto.

Da RG 07.00 del 18.01.23

RSI Ticino e Grigioni 18.01.2023, 08:40

Da un lato quella della procuratrice pubblica Pamela Pedretti (e dei familiari) che, abbandonata l'ipotesi dell'omicidio colposo, ha chiesto la condanna del direttore del Servizio anziani comunale, della direttrice sanitaria e dell'ex capa struttura, oggi in pensione, al pagamento di multe tra i 4'000 e gli 8'000 franchi per contravvenzione alla Legge federale sulla lotta contro le malattie trasmissibili dell’essere umano. I tre, che erano chiamati a decidere e a vegliare sull'applicazione delle disposizioni hanno più volte interpretato (o ignorato) le direttive delle autorità e lo hanno fatto in vari ambiti, dalla politica dei tamponi al tracciamento dei contatti o ancora dell'organizzazione di attività in comune.

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Il Quotidiano 09.06.2020, 21:00

Dall'altra quella degli imputati e dei loro patrocinatori che, durante l'inchiesta e il processo, hanno sempre respinto le accuse, assicurando di aver fatto quanto in loro potere per tutelare la salute dei residenti, malgrado il difficilissimo contesto nel quale si operava a Sementina, come in tutti gli istituti sanitari dei paesi colpiti dalla pandemia. Errori, hanno confermato davanti alla giudice Orsetta Bernasconi Matti, con il senno di poi, ne sono stati fatti, ma tentando di fare il possibile e l'impossibile per la salute dei residenti. E ciò in un contesto in cui anche le direttive emanate dal medico cantonale e dall'Associazione dei direttori delle case per anziani non erano sempre limpide.

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