La polizia lo ha "pizzicato" mentre sfrecciava a più del doppio della velocità consentita: 107 chilometri orari, sui 50 permessi lungo quel tratto. Il pirata della strada è un centauro italiano, che dal centro di Lugano stava raggiungendo, attorno alle 17.30 giovedì, la Forca di San Martino. Ma la sua corsa è terminata prima. A Paradiso l’emule di Valentino Rossi è incappato infatti nel radar mobile degli agenti, che hanno poi provveduto a sequestrargli il veicolo (una moto di grossa cilindrata) e a intimargli il divieto di circolare sul territorio svizzero.
Dell’eventuale, probabile ritiro della patente si occuperà ora l’Ufficio giuridico di Camorino. L’uomo, difeso dall’avvocata Sabrina Aldi, è stato inoltre denunciato al Ministero pubblico. Il reato ipotizzato è quello d’infrazione grave alle norme sulla circolazione stradale.
Francesco Lepori