Sul delitto di via Odescalchi, che l’8 ottobre 2015 costò la vita a un 35enne portoghese, ucciso a colpi di pistola, è calato il sipario. Il Tribunale federale ha infatti respinto il ricorso delle tre persone che avevano impugnato la sentenza d’appello, emessa il 10 novembre 2017.
Anche le loro condanne sono dunque diventate definitive. L’uomo che sparò, il 30enne svizzero d’origine kosovara ritenuto colpevole di omicidio intenzionale con dolo diretto, dovrà scontare 15 anni e mezzo di carcere. Il 30enne svizzero-ucraino 10 anni per omicidio intenzionale con dolo eventuale. Il 30enne italo-brasiliano 9 anni e 3 mesi, per lo stesso reato.
Le loro pene si aggiungono a quelle già cresciute in giudicato. La Corte d’appello aveva confermato i 7 anni inflitti (pure per omicidio intenzionale con dolo eventuale) a un 32enne kosovaro, che non si era opposto al verdetto. In prima istanza un 40enne rumeno era infine stato condannato a 2 anni e mezzo (parzialmente sospesi) per aggressione e omissione di soccorso.
Francesco Lepori