La polizia nella sede dell'azienda a Bioggio (RSI)

Operazione di polizia alla Tri-Star

Anche l’Ispettorato del lavoro sul posto per controllare la ventina di messicani presenti per imparare il mestiere in vista della delocalizzazione

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Questa mattina (mercoledì) alla Tri-Star di Bioggio è andata in scena un’operazione di polizia. L’azienda, che chiuderà i battenti in vista di una delocalizzazione delle attività in Messico, produce componenti elettroniche destinate all'industria aeronautica e medicale.

 

L'intervento odierno della polizia e dell'Ispettorato del lavoro sarebbe dovuto all'arrivo in azienda negli ultimi giorni di una ventina di cittadini messicani venuti per imparare il mestiere. L'operazione si è conclusa poco dopo le 10, quando gli agenti della cantonale si sono allontanati con in mano alcuni passaporti messicani.

La polizia cantonale nel pomeriggio ha poi confermato l'operazione con una nota, spiegando che nel corso del dispositivo sono stati controllati e interrogati 18 cittadini messicani residenti in Messico. Per tutti l'ipotesi di reato è di infrazione alla Legge federale sugli stranieri. "Nei prossimi giorni l'Ufficio dell'Ispettorato del Lavoro approfondirà gli accertamenti del caso nel suo ambito di competenza" conclude la nota.

La Tri-Star chiuderà la filiale ticinese entro la fine dell’anno e trasferirà la produzione nella città messicana di Nogales, lasciando a casa una settantina di dipendenti.

Operai messicani non in regola

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Il Quotidiano di mercoledì 22.03.2023

 
 
 
TG/dielle
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