L’elezione a Locarno di Pierluigi Zanchi, lo scorso 18 aprile, fu una delle sorprese di quella tornata elettorale. È un ecologista della prima ora che ora siede nel Municipio di una città ticinese. Per 13 anni è stato in Consiglio comunale, ora è senza partito dopo aver detto, un paio di anni, fa addio ai Verdi. E deve ora fare i conti con le promesse elettorali green e la sua attività a Palazzo Marcacci. Dirige infatti il Dicastero sicurezza e si occupa di valorizzare il label “città dell’energia”. Punta molto sulla “comunicazione empatica” e nel suo cassetto -che ha già aperto- c’è il polo unico regionale di polizia con Ascona, Muralto e Minusio. Questa collaborazione permetterà -dice- di liberare risorse per avere degli “operatori di strada”

Bilancio parziale di un ecologista in Municipio
Il Quotidiano 16.09.2021, 21:00