
Premio Ermiza, due su due per la RSI
Il riconoscimento per la pari opportunità è stato attribuito a Barbara Camplani - Secondi Alice Pedrazzini e Giuseppe Bucci
Le produzioni della RSI si sono distinte alla sesta edizione del premio Ermiza. Il concorso che mira a promuovere le pari opportunità nei media radiofonici, televisivi e nei contributi web della Svizzera italiana è stato vinto da due servizi realizzati per Rete Due e Rete Uno.
Il primo premio è andato a: Potere alle suore di Barbara Camplani, diffuso l'11 marzo 2019 da Laser. È stato particolarmente apprezzato dalla giuria perché "emoziona, sorprende e stimola la coscienza, ponendo delle riflessioni importanti" sul ruolo femminile nella chiesa.
Il secondo è invece stato attribuito a "Io mi chiamo Nina e tra 20 anni…" di Alice Pedrazzini e Giuseppe Bucci, andato in onda il 14 giugno 2019 a Modem. Racconta le vite di una nonna, una mamma e una figlia che si trasmettono il testimone nel viaggio verso la parità dei diritti.
La consegna si è svolta venerdì sera a Besso, nella seconda parte dell’evento CORSI: "La RSI che vorrei", incontro con Mario Timbal.