A Lugano occorre puntare maggiormente sul turismo congressuale. Questa, in sintesi, è una delle principali proposte emerse lunedì nel corso del Forum sul turismo, l’evento organizzato per celebrare il 130esimo anno di attività di promozione della regione, che ha visto confrontarsi esponenti del mondo politico, esperti e operatori del settore.
Una tavola rotonda alla quale hanno preso parte relatori di ieri e di oggi, chiamati a confrontarsi per identificare le possibili vie da intraprendere per rendere più attrattiva la città e la regione e rilanciare l’intero settore, in continuo cambiamento.
Un cambiamento che non risparmia più nessuno, considerato che i soggiorni sono diventati più brevi ed è sempre più richiesta la combinazione di differenti tipi di soggiorno che, ad esempio, riescano ad unire il viaggio di lavoro e con quello di piacere. Da questa considerazione di fondo, è stata avanzata la proposta di insistere maggiormente sul turismo congressuale i cui protagonisti, è stato sottolineato da più parti, gradiscono, se non esigono, la possibilità di poter usufruire di un aeroporto nelle vicinanze, come quello di Lugano-Agno.
Turismo a Lugano, tra passato e futuro
Il Quotidiano 02.12.2019, 20:00