La scuola elementare di Chiasso (© Keystone - ATS / Ti-Press / Elia Bianchi)

Riaperte le scuole in Ticino

Lezioni in presenza per circa 56'000 allievi e 6'600 docenti, ma rispettando varie norme anti-coronavirus - Reportage dal LiLu 1

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Riaprono le scuole in Ticino: una ripresa che interessa circa 56'000 allievi e 6’600 docenti. Le lezioni si svolgeranno in presenza ma rispettando varie norme per contenere la diffusione del nuovo coronavirus.

Radiogiornale delle 08.00 del 31.08.2020: il servizio di Giorgia Roggiani
Radiogiornale delle 08.00 del 31.08.2020: il servizio di Giorgia Roggiani
 

Norme che variano però da un istituto all’altro. La distinzione principale è tra scuole obbligatorie e post obbligatorie: dalla scuola dell’infanzia alle medie, per esempio, gli alunni non dovranno indossare la mascherina, mentre nei licei e nelle scuole professionali sì, quando non è possibile rispettare la distanza di sicurezza di 1 metro e mezzo (e già si sa che sono diverse le aule che per vari motivi non soddisfano i requisiti). Per quanto riguarda i docenti, e questo in ogni scuola del cantone, dovranno, fuori dalle aule, indossare la mascherina per esempio negli spazi condivisi con i colleghi.

La scuola è pronta a ripartire

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Il Quotidiano di giovedì 27.08.2020

 

L’organizzazione di questa ripartenza – in presenza e a tempo pieno per tutti – è stata meticolosa e ogni istituto del cantone ha dovuto curare nei dettagli numerosi aspetti: dalle vie di transito in entrata e uscita, ai flussi nei corridoi, dalla riduzione dei posti in mensa allo scaglionamento delle pause per evitare assembramenti.

Al TG Giorgio Merlani

Al TG Giorgio Merlani

TG 20 di domenica 30.08.2020

Pronti per la scuola a distanza

La scuola in presenza è però appesa a un filo e l’evoluzione dell’epidemia potrebbe far cambiare rapidamente gli scenari. L’obiettivo è fare tutto il possibile per garantire le lezioni in aula, anche a costo di rafforzare le misure sanitarie, ma il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) ha già predisposto due piani alternativi: scuola ibrida o scuola interamente a distanza. Ha quindi potenziato l'infrastruttura informatica e organizzato corsi per i docenti cantonali e metterà a disposizione delle scuole comunali delle persone di riferimento per tutti gli aspetti informatici. L'incertezza generata dalla diffusione del nuovo coronavirus condizionerà dunque ancora i prossimi mesi.

Le voci dal LiLu 1: “È bello rivedere gli amici”

Si ferma l'autobus, si aprono le porte. Via le mascherine, l'emozione – anche al liceo 1 di Lugano – è quella del primo giorno di scuola, con o senza misure di sicurezza.

RG 12.30 del 31.08.2020 - Il reportage di Francesca Calcagno
RG 12.30 del 31.08.2020 - Il reportage di Francesca Calcagno
 

Il coronavirus però c'è nei discorsi di benvenuto, nel modo di spostarsi in cortile, nei corridoi. Nel reportage, tra una sessione di accoglienza e l'altra, le voci degli allievi e quella della direttrice Valeria Doratiotto Prinsi, che sottolinea quanto sia “bella la scuola e quanto abbiamo sofferto negli ultimi mesi, privati da questo tipo di scuola”.

In Ticino riprende la scuola

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TG 12:30 di lunedì 31.08.2020

Il primo giorno di scuola alla Commercio

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Il Quotidiano di lunedì 31.08.2020

Primo giorno di scuola a Bré

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Il Quotidiano di lunedì 31.08.2020

A scuola tra le misure anti-covid

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TG 20:49 di lunedì 31.08.2020

 
Radiogiornale-Giorgia Roggiani/ludoC
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