Ticino e Grigioni

Ristorazione e alberghi: verso le nuove norme

Al via in Ticino la consultazione su una revisione totale della Lear: previsti un alleggerimento del percorso formativo degli esercenti e l'accesso alle discoteche dai 16 anni

  • 2 February 2023, 10:25
  • 24 June 2023, 02:12
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RG 12.30 del 02.02.2023 - Il servizio di Luca Berti

RSI Ticino e Grigioni 02.02.2023, 16:12

  • archivio tipress
Di: ARi

Il Governo ticinese ha approvato l'inizio della procedura di consultazione nell'ottica di una revisione completa della legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione (Lear) e del relativo regolamento. Le principali modifiche, come reso noto oggi, giovedì, si articolano in una decina di punti.

Il primo concerne la soppressione dell'obbligo di presenza fisica del gerente. Decade in sostanza l'attuale vincolo, che prevede lo svolgimento dell'attività di gerente a tempo pieno, ossia come obbligo di presenza nell'esercizio per 8 ore al giorno 5 giorni alla settimana.

Viene quindi introdotta la possibilità di effettuare la gerenza in più di un esercizio pubblico. Ciò fino ad un massimo di 3 esercizi, a condizione però che il gestore titolare delle autorizzazioni sia lo stesso.

Si propone poi di affiancare al gerente una seconda figura responsabile per quanto attiene al rispetto della legge e del regolarmento. Entrambi saranno chiamati a garantire il rispetto della normativa, ma ciascuno con responsabilità ben precise.

La revisione prevede inoltre un alleggerimento del percorso formativo del gerente. In questo senso si ritornerebbe al modello del "certificato di capacità", semplificando poi a 3 materie (igiene, legislazione, servizio e conoscenze professionali) le conoscenze di base indispensabili per superare l'esame cantonale.

Il concetto di capacità ricettiva viene quindi ridefinito in termini di avventori e non più di posti disponibili. Ciò conferirà all'esercente una maggiore flessibilità nella scelta dell'assegnazione dei posti a dipendenza delle proprie necessità e delle condizioni del tempo.

Prevista anche la possibilità per i locali notturni, come le discoteche, di permettere a propria discrezione l'accesso già a partire dai 16 anni. Per i minori permarrà qui il divieto di vendita di bevande alcoliche.

Sempre in materia di alcolici, la revisione prevede un insaprimento delle norme che concernono la lotta contro l'abuso. E in caso di ripetute violazioni l'autorità competente potrebbe disporre un divieto di vendita temporaneo o addirittura definitivo.

Si concede quindi più libertà agli operatori del ramo per quanto concerne gli orari di apertura e di chiusura. Ogni esercizio pubblico, entro la fascia oraria prevista dalla legge, potrà quindi liberamente scegliere senza più un vincolo di apertura per un minimo di 8 ore al giorno, 5 giorni per settimana.

Introdotte poi anche una riorganizzazione delle categorie di autorizzazioni e una semplificazione dei tipi di esercizi. Ciò apporterà maggiore chiarezza nell'applicazione della legge.

Infine viene rivisto l'elenco delle strutture non assoggettate alla Lear e che, quindi, non necessitano di autorizzazioni. D'ora in avanti, e prescindendo dal tipo di struttura, le persone che offrono alloggio a pagamento fino ad un massimo di 6 persone rientreranno nelle eccezioni al campo d'applicazione della legge.

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