Semaforo verde alla galleria del San Gottardo

Le auto sono tornate a circolare nella galleria autostradale del San Gottardo: la riapertura è avvenuta venerdì poco prima delle 19, in anticipo rispetto al previsto. In giornata l'Ufficio federale delle strade (USTRA) aveva infatti fatto sapere che il collegamento sarebbe stato riaperto alle 20.

"I lavori di ripristino e pulizia nonché i test dell'impiantistica di esercizio e sicurezza (sistemi di illuminazione e ventilazione compresi) hanno richiesto meno tempo del previsto" si legge in una nota dell'USTRA.

Al momento la velocità è limitata a sessanta chilometri all'ora (invece di ottanta). Si tratta di una questione di sicurezza, come spiega il portavoce dell'USTRA Eugenio Sapia alla RSI: "Sicuramente gli automobilisti daranno un'occhiata alla zona in cui sono avvenuti i lavori, quindi ci potrebbero verificare delle disattenzioni".

La galleria era rimasta chiusa per cinque giorni, dopo che nel tardo pomeriggio della scorsa domenica nella soletta era stata individuata una crepa lunga venticinque metri. Immediatamente erano iniziati i lavori di ripristino, con la rimozione della parte danneggiata e poi con l'installazione di elementi in acciaio.

La causa del danno è nel frattempo stata identificata in ridistribuzioni di tensioni all'interno della montagna. Si tratta ora di comprendere a cosa siano dovute tali ridistribuzioni. Fra le ipotesi si contano gli effetti degli scavi per il secondo tubo della galleria, che martedì sono stati pertanto sospesi. E non manca l'ipotesi terremoto: le apparecchiature del Politecnico federale di Zurigo hanno infatti registrato una scossa proprio domenica alle 16.10.

Per tutta la durata della chiusura, il traffico era deviato sulla strada del Passo e sulla A13 del San bernardino, dove con l'aumento dei mezzi pesanti era stato attivato un sistema di dosaggio.