Sesso a casa del cliente, si può
Due prostitute assolte in pretura penale. La sentenza è una prima e dovrebbe fare chiarezza sull'interpretazione della nuova legge
Una prostituta può raggiungere un cliente al suo domicilio o in una camera d'albergo? No, secondo l'interpretazione che polizia cantonale e ministero pubblico danno alla legge sull'esercizio della prostituzione, sì invece secondo il giudice Marco Kraushaar, che ha pronunciato la prima sentenza in materia, facendo chiarezza su un tema che ultimamente aveva animato anche il dibattito politico, dando origine a un'interrogazione del granconsigliere liberale radicale Matteo Quadranti.
In pretura penale, Kraushaar ha assolto due donne di 30 e 21 anni, che erano state condannate a una multa per decreto d'accusa sulla base della norma in vigore dallo scorso anno. Altre professioniste del sesso erano state denunciate per il medesimo motivo.
La sentenza è di primo grado e quindi non definitiva: l'accusa ha la facoltà di ricorrere. Stando agli inquirenti, il servizio può essere offerto solo in un appartamento in affitto o di proprietà o in un locale a luci rosse.