Test sierologici sulla popolazione
Al via in Ticino uno studio su 1'500 volontari per identificare il tasso di sieroprevalenza
Uno studio sierologico ha preso il via in Ticino, ha dichiarato giovedì il medico cantonale Giorgio Merlani, durante una conferenza stampa a Bellinzona per fare il punto sulla pandemia del nuovo coronavirus.
"1'500 ticinesi, dai 5 anni in su, sono stati selezionati a sorte da un campione staticamente rilevante: riceveranno una lettera dall’Ufficio del medico cantonale per partecipare allo studio. La partecipazione è facoltativa", ha dichiarato Merlani.
Lo studio vuole identificare la possibile sieroprevalenza nella popolazione ovvero l’impatto e la velocità di trasmissione del virus, partendo da questo primo gruppo di persone.
Ai volontari saranno effettuati dei prelievi di sangue a 0, 3, 6 e 12 mesi. “Sappiamo ancora molto poco su quanto gli anticorpi restano, quanto a lungo e quanto realmente sono protettivi e se poi il virus non muta ancora”, ha concluso Merlani.