Festa grande sabato a Castaneda, il Comune calanchino che può vantarsi d’avere il sindaco in carica più longevo della Svizzera. Il primato (anche se in materia non esistono statistiche del tutto affidabili) fino allo scorso anno era detenuto da Edwin Zeiter ritiratosi dopo aver guidato il villaggio vallesano di Bister per 48 anni, dal 1976 al 2024. Ora il detentore del record è invece Attilio Savioni che dirige il Municipio ininterrottamente dal 1980.
Ai festeggiamenti organizzati dai suoi colleghi municipali nella scuola dell’infanzia e elementare consortile (vi fanno capo tutti gli allievi della valle), erano presenti numerosi dei suoi circa 250 concittadini, gli ex colleghi, diverse delegazioni degli altri Comuni del Moesano, l’ex consigliera di Stato attuale presidente della BNS Barbara Janom Steiner nonché i rappresentanti dei tanti enti nei quali Attilio Savioni ha avuto un ruolo: dalla Corporazione scolastica alla Regione Moesa, nata con la riforma istituzionale che ha segnato la fine dell’Organizzazione della Calanca.
Era l’anno del San Gottardo
Attilio Savioni al momento della prima elezione quale sindaco (dopo che aveva già avuto un’esperienza nell’Esecutivo di Santa Maria dove è nato e cresciuto) aveva 35 anni. Oggi ne ha 80, ma non ha scordato i suoi primi passi come guida del Comune nell’anno delle Olimpiadi di Lake Placid e di Mosca, dell’elezione di Ronald Reagan alla presidenza degli Stati Uniti, dell’inaugurazione della galleria autostradale del San Gottardo, della morte di Tito, degli Europei di calcio a Roma vinti dalla Germania Ovest, della strage di Bologna, dello scoppio della guerra Iran-Iraq, del terremoto in Irpinia e dell’omicidio di John Lennon.
Le carte d’identità fatte a casa
Il mondo era diverso ed era diversa anche la realtà di Castaneda dove il sindaco Attilio Savioni, tra le tante cose, faceva anche il segretario comunale. Lo ha ricordato lui stesso in una recente intervista alle Voci del Grigioni italiano. “Dovevo fare il boia e l’impiccato. Facevo la carte d’identità a casa”, ha spiegato, ringraziando moglie, figli e suocera per la pazienza, la sopportazione e la comprensione dimostrate nel corso degli anni. “Sicuramente non immaginavo di arrivare fino a qui”, ha riconosciuto il sindaco, che già prima di assumere la guida dell’Esecutivo aveva maturato esperienza come municipale e revisore.
Attilio Savioni, il sindaco più longevo della Svizzera
Voci del Grigioni italiano 31.10.2025, 19:07
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In Cancelleria due volte al giorno
Il totale delle ore spese, a vario titolo, da Attilio Savioni a favore del suo Comune e diverse varie istituzioni ad esso collegate è incalcolabile. Sono stati anni a tratti anche logoranti, con varie notti insonni, come avvenuto a causa delle alluvioni. Ma la passione non è venuta meno. Oggi che è in pensione, dopo aver ceduto al figlio la conduzione dell’impresa edile, passa in Cancelleria almeno due volte al giorno, mattina e pomeriggio. E ciò anche se da ormai 31 anni Castaneda può contare sulla presenza del segretario comunale Massimo Scalmazzi. Averlo nominato, per Castaneda è stato “un 6 al Lotto”, riconosce il sindaco sottolineando l’importanza anche per un piccolo paese di poter contare su una persona costantemente aggiornata su legislazione, direttive e situazione finanziaria.
Consigli per aspiranti sindaci
A un giovane interessato ad accedere al sindacato, dall’alto dei suoi 45 anni di esperienza, consiglia in primo luogo di formarsi. “Io non ho potuto avere una formazione - afferma -. Sono rimasto semplice come prima e ho dovuto arrangiarmi. Sono contento di essermi arrangiato così, di essere ancora oggi più o meno sulla stessa linea, in modo un po’ antico...”. Ma la formazione, per essere un sindaco, non basta. Servono anche serietà (“se si fa per essere, come si dice, sul cadreghino, meglio rinunciare), prudenza ed essere pronti a tanti sacrifici.
Sotto la guida di Attilio Savioni il paese di Castaneda ha cambiato volto. Tra le maggiori soddisfazioni cita la ristrutturazione della vecchia strada cantonale che sale da Nadro, la costruzione delle nuove scuole (delle quali è stato anche presidente per 35 anni) e di tutte le infrastrutture del Comune. Sul tavolo ci sono altri progetti da portare avanti: ad esempio il risanamento delle carraie all’interno dell’abitato, la riqualifica dell’Alpe di Nauchal ed il vecchio sentiero di Circolo Buseno-Santa Maria. Prima di metterli in cantiere si dovranno però reperire i fondi necessari.
Forse, nei prossimi tempi, si riaprirà anche il discorso della fusione comunale. Una questione sulla quale da tempo il sindaco ha un’idea molto chiara: legare Castaneda alla bassa Mesolcina, a Grono. Una visione che finora non ha trovato grande seguito. Ma Attilio Savioni non demorde. D’altronde la perseveranza è una delle virtù da riconoscere all’unica persona che in Svizzera si appresta a entrare nel 46esimo anno quale sindaco e, in caso di un’ulteriore candidatura nel 2026, potrebbe superare il record assoluto di longevità dell’ex omologo altovallesano.

Siamo fuori a Castaneda
Siamo Fuori 20.03.2024, 17:00






