Ticino e Grigioni

Uccise la moglie, condannato a 18 anni

Inasprita in appello la pena nei confronti del 40enne eritreo, accusato di aver gettato la donna dal balcone nel 2017 a Bellinzona

  • 17.09.2021, 17:35
  • 20.11.2024, 19:39
Di: Quotidiano/Red.MM 

Diciotto anni di carcere e l’espulsione dalla Svizzera per 15 anni: questa la pena inflitta oggi, venerdì, dalla Corte di appello e di revisione penale al 40enne eritreo che il 3 luglio 2017, a Bellinzona, uccise la moglie gettandola dal balcone.

Come in primo grado, l’uomo è stato ritenuto colpevole di assassinio. La Corte, presieduta dalla giudice Giovanna Roggero-Will, ha però valutato la sua colpa in maniera ancora più grave, aumentando la pena da 16 a 18 anni; così come chiesto martedì dal procuratore pubblico Moreno Capella. La difesa si era invece battuta per il proscioglimento dell’imputato, che ha sempre parlato di un suicidio.

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