Val Bregaglia, nuova colata
È scivolato altro fango dalla montagna verso il nucleo di Bondo. Le persone sono state nuovamente sfollate
La frana in Val Bregaglia si è riattivata venerdì: una nuova colata ha portato a valle, alle 16.27, nella zona di Bondo, detriti e fango. Le persone che venerdì dopo mezzogiorno avevano potuto far rientro a casa, nel nucleo del paese, sono state nuovamente allontanate per ragioni di sicurezza. Il materiale scaricato dalla montagna ha raggiunto, per ora, unicamente le zone già sottoposte a restrizioni (zona rossa e arancione).
Um 16.37 Uhr ist es in Bondo erneut zu einem Murgang gekommen. Zurückgekehrte Bewohner wieder evakuiert. https://t.co/AWRqo3AIda (mw)
— Kantonspolizei GR (@KapoGR) 25 agosto 2017
La traiettoria della colata è inattesa, più lenta e più vicina al nucleo rispetto alla precedente. Secondo i primi accertamenti della polizia cantonale grigionese non ci sarebbero feriti.
Il materiale sceso a valle ha spazzato via una falegnameria di grosse dimensioni, alcune baracche, dei camion e pure dei container che si trovavano ai bordi dell'enorme scoscendimento di mercoledì.
La strada principale H3, travolta dai detriti mercoledì, non è stata toccata da questa seconda colata, ma rimane comunque chiusa al traffico per sicurezza.
Ancora nessuna traccia intanto, in Bregaglia, degli otto escursionisti dispersi dopo la frana di mercoledì staccatasi dal Pizzo Cengalo in Val Bondasca. A 48 ore dal dramma, il portavoce della polizia cantonale grigionese Roman Rüegg ha dichiarato che "le possibilità di trovare i dispersi in vita non sono molto elevate".
APe
- Grigioni Sera - La trasmissione dedicata alla frana